E’ stata approvata oggi in Commissione sanità la risoluzione dedicata ad autismo e disabilità.
Un atto di stimolo alla Giunta ma anche ai nostri servizi territoriali, in linea con la delibera regionale. Per rimettere al centro, in qualsiasi ambito – scuola, lavoro, abitare – la persona con disabilità nella sua interezza e complessità: con le sue difficoltà ma anche con le sue potenzialità. Insomma, con il suo particolare Progetto di vita.
E’ stato un percorso che ha coinvolto tante persone e tante organizzazioni.
Ringrazio in primo luogo l’Associazione Autismo Toscana, il Dr. Armellini, le Dr.sse Trambusti e Gonnelli, tutti i colleghi consiglieri e i collaboratori della Commissioni, con cui è stato costruito questo importante lavoro.
Un ringraziamento particolare alle famiglie dei ragazzi con autismo, veri genitori coraggiosi, che hanno saputo «provocarci» dal punto di vista culturale, ci hanno spinti a un cambio di punto di vista e di paradigma.
Perché le persone non coincidono con la loro disabilità e quindi con i servizi che eroghiamo loro. Non sono solo soggetti di bisogno, ma individui – come ognuno di noi – con sogni, desideri, aspirazioni. Ed è intorno a questi che occorre costruire un progetto di vita autonomo, autodeterminato e libero, che vada oltre la disabilità.