Cooperazione internazionale: continuare a costruire ponti.
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Finanziati 13 progetti tra Mediterraneo, Medio Oriente e Africa sub sahariana a seguito dello specifico bando regionale. Saranno realizzati da associazioni toscane, con un contributo complessivo di 250mila euro.
La Regione Toscana è impegnata da oltre venti anni in progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo.
Per continuare a costruire ponti e a rafforzare il sistema di rapporti internazionali, anche a partire dal basso.
Come nel caso di questi progetti, che provengono dalla rete delle associazioni toscane. Il contributo vuole quindi essere anche un sostegno alla diffusa rete di realtà regionali impegnate a tenere aperti i canali della cooperazione internazionale in aree difficili del mondo.
Sono piccole ma importanti progettualità, che hanno come filo conduttore la valorizzazione degli attori locali nei processi di sviluppo, ancora più rilevanti in questa fase in cui le conseguenze della pandemia hanno notevolmente ridotto la disponibilità di finanziamenti a livello nazionale e internazionale.
Gli interventi finanziati verranno realizzati in Senegal, Tunisia, Marocco, Palestina, Burkina Faso e Libano. Saranno destinati allo sviluppo economico locale e al sostegno alle comunità e coinvolgeranno l’impresa sociale, le attività agricole e artigianali, l’accesso all’acqua, l’economia circolare.
