La Toscana potrà utilizzare parte degli 853 milioni di euro previsti dal Programma nazionale per la qualità dell’abitare (2020-2033) presentando progetti di rigenerazione urbana finalizzati a ridurre il disagio abitativo, incrementare interventi di edilizia residenziale pubblica e migliorare complessivamente la qualità dell’abitare, con particolare attenzione alle periferie.
Il programma contiene elementi fortemente innovativi, in linea con i nostri obiettivi prioritari di transizione ecologica e coesione sociale e con le strategie europee del Green New deal.
Tra i criteri di selezione dei progetti spiccano infatti per rilevanza il bilancio ‘zero’ di consumo di nuovo suolo, il risparmio energetico, il recupero e la valorizzazione dei beni culturali, ambientali e paesaggistici.
Siamo al lavoro per cogliere questa importante opportunità, attivando sinergie tra la Regione, che avrà un ruolo di regia, i Comuni, i soggetti gestori di edilizia sociale e residenziale pubblica, il terzo settore.
Una sfida stimolante, per sperimentare e diffondere modelli innovativi in cui la qualità dell’abitare diviene parte integrante del più ampio concetto di qualità della vita e benessere delle comunità.
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