La @Regione Toscana aggiorna le linee guida di “Mamma Segreta”, che consente di partitore in ospedale in anonimato e di affidare il neonato ai percorsi di adozione, dando assistenza e supporto alle donne che si trovano a prendere questa difficile decisione.
Il percorso è definito in maniera più precisa e si rafforzerà la capacità di supportare le donne in difficoltà, grazie a una relazione più stretta con i servizi sociali e sanitari del territorio. Non solo al momento del parto, ma anche prima, quando è possibile, e dopo.
Un lavoro frutto della collaborazione tra gli assessorati al sociale e alla sanità, con l’ @Istituto degli Innocenti e con il prezioso apporto del Tribunale per i minorenni, in particolare per quanto riguarda le nuove disposizioni sulla possibilità di riconoscimento delle origini.
La #Toscana conferma di mettere al centro i diritti, in questo caso quelli delle donne e dei bambini e delle bambine.