La proposta di legge sulle Case della Salute è stata presentata dai consiglieri Sarti e Fattori e aveva avuto parere favorevole senza voti contrari anche in Commissione Sanità. Le Case della Salute saranno parte integrante dell’organizzazione dei servizi del sistema sanitario regionale. Strutture polivalenti di servizi socio sanitari integrati, dove le persone possono essere seguite in tutto il percorso, che prevedono la stretta collaborazione tra medici di base, operatori del servizio pubblico, cittadini ed enti locali.
Penso che sia un passo avanti, per imprimere finalmente un accelerazione al percorso di costituzione delle Case della Salute in maniera omogenea in tutta la Toscana. E soprattutto perché va nella direzione di voler mettere i servizi territoriali al centro del sistema socio sanitario regionale. Con una visione in termini di presa in carico globale del cittadino, che deve essere seguito nei suoi percorsi di cura soprattutto in ambito extraospedaliero, e per la quale serve una rinnovata capacità di strutturare l’offerta di servizi sulle esigenze e i bisogni di salute dei territori.
Che si tratti di una patologia, di una cronicità o di una disabilità, è innanzitutto dal territorio che deve partire una reale presa in carico socio-sanitaria.