Oggi è la Giornata della Memoria e si ricorda la tragedia della #Shoah, nella sua unicità storica, quale apice del male della storia.
La persecuzione di milioni di persone di religione e origine ebraica, di uomini, donne, bambini considerati inferiori, slavi, polacchi, rom, minoranze religiose, omosessuali, persone con disabilità, oppositori politici, deportate e uccise nei campi di sterminio.
Succede che nella nostra Toscana proprio pochi giorni fa un grave fatto vede vittima un ragazzino di dodici anni, pesantemente bullizzato in quanto ebreo da due adolescenti poco più che coetanee.
Succede che nelle chat degli adolescenti girano “meme” che ironizzano terribilmente sul nazismo e le camere a gas.
Ci conferma quanto sia importante la cultura della #Memoria e lo studio della #Storia, parlare alle giovani generazioni degli orrori del nazismo e del fascismo. In questa giornata, attraverso le testimonianze, le parole di chi ha vissuto in prima persona la persecuzione. E ogni giorno, con il nostro agire quotidiano, per l’inclusione e il rispetto reciproco, la conoscenza e la ricchezza delle diversità.
Serve dare strumenti per riconoscere il bene dal male. E che questa giornata possa quindi essere un’occasione non solo di riflessione, ma anche per coltivare e insegnare il rispetto e l’empatia. Che in un giorno come questo si confronta con il dolore, con il male più grande e la pagina più nera della storia.
#27gennaio2022 #giornatadellamemoria