“Non siate spettatori”. Ho sentito questa frase di Antonino Caponnetto domenica pomeriggio alla Casa del Popolo Circolo La Pace Compiobbi, che ha ospitato “Lascerò che una nuvola vi accompagni”, un suggestivo spettacolo tra musica e parole dedicato alla vita del magistrato, per anni a capo del pool antimafia, che con quelle parole esortava all’impegno, alla denuncia, a non restare a guardare.
Mi è rimasta in testa, perché, fatte le dovute proporzioni, mi è sembrato che queste parole racchiudessero il senso della giornata. Che era iniziata con un grande pranzo, oltre 250 partecipanti, realizzato con la collaborazione di tutto l’associazionismo della Valle del Mugnone presso la Polisportiva Fratellanza Popolare Valle del Mugnone in favore del progetto di Anpas “Amatrice a tempo”, per la costruzione di un nuovo centro di comunità.
E che era proseguita con i volontari della Fratellanza Popolare Caldine in piazza per Io non rischio – Fiesole, impegnati già da sabato per informare i cittadini sulle buone pratiche di protezione civile da tenere in caso di terremoto.
Una giornata che è stata possibile perché tante persone, appunto, si impegnano in prima persona nel ricco tessuto del volontariato e dell’associazionismo. E non sono spettatori.
In questo possiamo riconoscere il ruolo più importante e il senso più profondo dell’associazionismo, e toccare con mano il grande valore del nostro territorio.