Può nascere un fiore. Di nuovo, la Sinistra. Sabato e domenica a Firenze.

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Nel prossimo fine settimana si svolgerà a Firenze l’iniziativa “Può nascere un fiore. Di nuovo, la Sinistra”, organizzata da un gruppo di parlamentari, consiglieri regionali, amministratori e militanti del Partito Democratico. Una due giorni di dibattito e confronto, alla Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia, nata con l’obiettivo di delineare un nuovo progetto per il Paese e un nuovo impianto di politica economica e sociale, e di farlo aprendosi al confronto con una pluralità di voci della sinistra, dentro e fuori dal PD. L’iniziativa sarà incentrata sul tema di come costruire “Un’altra economia, un nuovo modello per il lavoro”.

Un’iniziativa che può apparire anomala, in questa fase in cui tutti sembrano voler correre da qualche parte, verso il congresso, verso le primarie, verso le elezioni anticipate, ci sembra quanto mai necessario creare un momento di riflessione, per iniziare a scrivere un progetto più ambizioso, una proposta politica forte, che ha bisogno di ritrovare un insieme di valori condivisi.

Insomma, giocatori in campo ce ne sono già, quello che serve è definire il nostro campo d’azione, quello sul quale giocare e, sapendo che c’è molto da correggere rispetto alle scelte fatte in questi anni, mettere in campo le nostre proposte e le nostre battaglie.

il programma dell’iniziativa (clicca per ingrandire)

La volontà è quella di ricostruire un campo condiviso a sinistra, dopo le troppe lacerazioni che ci hanno portato a ulteriori divisioni, e soprattutto ad allontanarci dalla nostra gente. Quella che crede in una visione politica fondata su un’idea di società più giusta, solidale, con più diritti e opportunità per tutti: quel popolo della sinistra che ormai da tempo viene descritto come smarrito. Una comunità di persone e di valori che crede che per far fronte alle emergenze sociali del nostro Paese non servano nuovi leaderismi o ricette populiste, ma che sia necessaria, appunto, ‘di nuovo, la Sinistra’. E crediamo che il fulcro centrale di questo progetto aperto e inclusivo possa e debba essere ancora un rinnovato PD.

Del resto, gli ultimi anni e soprattutto gli ultimi risultati delle urne, hanno dimostrato come una proposta politica che si autoproclama vincente e riformista, ma che poi si vergogna di fare la sinistra, sia inefficace e insussistente. E fare la sinistra non vuol dire rispolverare vecchi cimeli, ma al contrario, nello scenario che stiamo vivendo anche a livello europeo e internazionale, è quanto di più attuale e necessario per affrontare problemi urgenti, come la crescita delle disuguaglianze economiche e sociali, la disoccupazione, il welfare, i diritti del lavoro, il ruolo dell’Europa e il tema delle migrazioni. Non esiste una sinistra innamorata delle sconfitta e una che invece vince a prescindere. Esiste una sinistra che possiede gli strumenti per affrontare le sfide del nostro tempo, che deve dialogare con il proprio mondo e prendersi carico di quelli che sono i problemi e le aspirazioni delle persone, in particolare dei più deboli e di chi è più in difficoltà. E che solo se si pone questo obiettivo trova il proprio senso e la propria possibilità di affermarsi.

Una discussione aperta, nel campo largo del centrosinistra, crediamo sia l’unico modo per il PD di ripartire e correggere la rotta. L’obiettivo dell’iniziativa di Firenze è promuovere una discussione su contenuti e proposte, partendo da un tema cruciale come quello del lavoro. Un tema che il Jobs Act ha affrontato da una prospettiva sbagliata e che ha lasciato sul campo gran parte dei problemi, non riuscendo ad incidere in particolare sul fronte dell’accesso al mercato del lavoro, in particolare dei giovani.

Insomma, rimettere al centro le idee e i contenuti, non solo le diverse personalità dei leader, per costruire una proposta politica di sinistra, in grado di riconquistare la fiducia dei cittadini e di guidare il Paese. Da questa iniziativa non uscirà una nuova corrente o un’altra candidatura, ma cercheremo piuttosto di far uscire delle idee e dei programmi.

Per tutte le informazioni, il programma completo e per registrare la propria partecipazione all’iniziativa: https://riparareilpaese.eventbrite.it

 

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