Ieri si è riunito in video conferenza il Consiglio regionale della Toscana.
E’ stato un importante momento di confronto sui temi dell’emergenza sanitaria ed economica. Abbiamo discusso di quanto già la Giunta ha messo in campo e abbiamo portato le nostre proposte rispetto a quanto riteniamo debba essere ulteriormente fatto o monitorato.
Nel mio intervento ho voluto ribadire che in questa emergenza sanitaria è emersa in tutta la sua evidenza la fondamentale importanza di un sistema sanitario pubblico e universalistico, sostenuto dalla fiscalità generale. La Toscana sta riuscendo ad affrontare una grave crisi sanitaria grazie a questo e allo straordinario apporto di tutti i suoi operatori, medici, infermieri, insieme alla grande e generosa rete del volontariato, ai farmacisti e a tutti coloro che con il loro lavoro fanno funzionare il sistema. A tutti loro va il mio ringraziamento, così come a tutti i lavoratori delle filiere essenziali.
Il Sistema sanitario pubblico è garanzia di cura e di salute per tutti e rappresenta un patrimonio di grande valore. Proprio in questa situazione difficile e mai vissuta prima ci sta consentendo di affrontare l’epidemia da Covid19 contenendo il più possibile i danni in termini di salute pubblica.
Lo sosteniamo da tempo: mai più tagli alla sanità pubblica, occorre tornare a investire in questo settore in termini di risorse umane, strutturali e finanziarie.
Intanto il Consiglio si riunirà nuovamente tra 15 giorni per approvare, tra le altre cose, una proposta di legge regionale che disporrà indennità economiche agli operatori sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19. Questi lavoratori non devono essere dimenticati oggi e non dovranno esserlo nemmeno in futuro.
ll documento con le proposte e gli indirizzi in materia di sanità presentati dalla maggioranza impegnerà la Giunta ad intervenire con varie azioni per proseguire nel contrasto al Covid-19. Vorrei sottolineare, tra le molte azioni previste, il ruolo della ricerca pubblica sia in materia di test sierologici che per lo sviluppo di anticorpi monoclonali umani a scopo profilattico/terapeutico ma anche la necessaria tutela dei lavoratori, del settore sanitario e di tutte le filiere essenziali. Come mi era stato segnalato dalle Associazioni, nel documento è stata anche inserita la necessità di percorsi ospedalieri specifici per le persone con disturbo dello spettro autistico. Infine si sottolinea la necessità di mantenere alta l’attenzione sulle cosiddette reti “tempo dipendenti” che operano nelle emergenze non Covid-19.
DPI E PROTEZIONI – proseguire e rafforzare quanto possibile il lavoro di produzione, reperimento e distribuzione dei dispositivi di protezione individuale, in particolare da una parte, a più alta protezione per gli operatori sanitari dei reparti di terapia intensiva, reparti Covid, 118, per i volontari che prestano servizio sui mezzi di soccorso e per tutti coloro che vengono a diretto contatto con soggetti Covid positivi e, dall’altra, attraverso i dispositivi standard per tutti gli altri operatori sanitari; contestualmente, implementare per quanto possibile la dotazione di DPI a favore di farmacisti, assistiti e operatori RSA, Forze dell’Ordine, Vigili urbani, Vigili del Fuoco, operatori ecologici, settore dell’igiene ambientale e tutte le altre lavoratrici e lavoratori che svolgono funzioni essenziali nel contesto della corrente emergenza.
TAMPONI, TEST E RICERCA – proseguire ed implementare, compatibilmente con le microbiologie attive sul territorio, il numero dei tamponi effettuati, al fine di individuare e prendere in carico i pazienti Covid postivi; proseguire l’impegno della Regione Toscana in merito all’impiego di test sierologici e, in quest’ottica, valutare ulteriori ricerche per favorire il campionamento dei cittadini toscani attualmente immunizzati; sostenere con forza nell’ambito del C.Re.Me.P (Centro Regionale per la Medicina di Precisione), finanziato dalla Regione Toscana, l’importante progetto pubblico avviato dalla Fondazione Toscana Life Sciences (TLS), in collaborazione con l’Ospedale Spallanzani INMI (Istituto Nazionale Malattie Infettive), per lo sviluppo di anticorpi monoclonali umani in risposta all’infezione da SARS-CoV-2, con l’intento di utilizzarli a scopo profilattico/ terapeutico e come esca molecolare per la ricerca di antigeni per lo sviluppo di vaccini.
RETI TEMPO DIPENDENTI – continuare a porre la massima attenzione, anche in tale contesto, alle reti cliniche tempo- dipendenti, nonché ai percorsi follow up relativi alle situazioni di maggiore criticità.
PERCORSI DEDICATI PER PERSONE NELLO SPETTRO AUTISTICO – nell’ambito delle positive azioni già intraprese dalla Regione in materia, a garantire che le persone con disturbi dello spettro autistico possano avere accesso alle strutture sanitarie e ospedaliere con uno specifico percorso dedicato;
TUTELA DEI LAVORATORI – continuare con la massima attenzione nelle azioni finalizzate a incrementare l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento dell’epidemia di COVID-19, anche mediante l’individuazione di ulteriori procedure finalizzate a garantire condizioni di salubrità e di sicurezza dei lavoratori, degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative.
ULTERIORE DEMATERIALIZZAZIONE DELLE RICETTE E RUOLO DELLE FARMACIE – valutare la possibilità di provvedere alla dematerializzazione di tutte le ricette mediche, relativamente ad ogni tipologia di farmaco prescrivibile; valutare la possibilità di ampliare le attività di interesse sanitario riconosciute alle farmacie convenzionate in attuazione del vigente accordo triennale 2018-2020 e successive integrazioni, al fine di agevolare ulteriormente l’accesso in sicurezza dell’utenza a farmaci, dispositivi e servizi a carattere sanitario.
LINEE GUIDA PER USO MASCHERINE – predisporre linee guida sull’utilizzo delle mascherine mono-uso per i cittadini che, allorquando sarà ritenuta superata la fase acuta dell’emergenza e conseguentemente più ampia la disponibilità di detti dispositivi, necessiteranno nel futuro prossimo di informazioni chiare e semplici circa il loro corretto utilizzo.
TUTELA DELLA SALUTE NELLE CARCERI PER PERSONALE E DETENUTI – mettere in atto, per quanto di propria competenza, azioni volte a garantire la tutela della salute del personale degli Istituti penitenziari e dei detenuti.
ABOLIZIONE IVA SUI DPI – sollecitare, infine, il Governo nazionale affinché si provveda all’abolizione dell’IVA sui tutti i dispositivi di protezione individuali utili alla prevenzione e contenimento del Covid-19 per tutto l’anno 2020;